Jp Morgan fa meglio delle attese

JP MORGAN BATTE LE ATTESE – Jp Morgan in evidenza sulle contrattazioni pre-apertura a Wall Street, grazie all’annuncio di risultati migliori delle attese per il primo trimestre 2015, periodo che ha registrato un utile in aumento del 12% a 5,91 miliardi di dollari (1,45 dollari per azione), grazie in particolare al buon andamento delle attività di intermediazione sul reddito fisso. Le attese di consenso degli analisti erano per un utile di 1,41 dollari per azione.

BENE GRAZIE AL TRADING
– A fare da traino ai risultati sono state le attività di trading, il cui fatturato è aumentato del 9% a 5,67 miliardi di dollari, dai 5,06 miliardi dello stesso periodo del 2014 con un balzo del 22% dei ricavi dalle contrattazioni sui titoli e un aumento del 4,5% dalle compravendite di titoli obbligazionari.

IN VOLATA L’INVESTMENT BANKING – I profitti della divisione corporate and investment bank sono cresciuti del 19% a 2,54 miliardi, mentre quelli della divisione consumer bank del 12% a 2,22 miliardi. In aumento ma solo dell’1% a 598 milioni i profitti della banca commerciale, mentre la divisione di asset management ha riportato utili per 502 milioni, in crescita dell’11%. Il numero uno della divisione investment banking, Daniel Pinto, durante l’Investor Day di febbraio, aveva parlato di un trimestre caratterizzato da alti volumi e volatilità, con i clienti sempre più attivi negli scambi. Mentre gli accantonamenti per fare fronte a possibili perdite future legate al credito sono aumentati da 850 a 959 milioni di dollari. I costi sono aumentati da 14,64 a 14,88 miliardi di dollari. A febbraio la banca aveva fissato come obiettivo una riduzione dei costi annuali di 1,4 miliardi, soprattutto nelle divisioni investment e consumer banking

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!