UnipolSai positiva in borsa dopo l’accordo sugli ultimi esuberi

UNIPOLSAI IN RIPRESA A MILANO – UnipolSai parte bene, toccando un massimo di 2,678 euro per azione, poi frena e oscilla a metà seduta a 2,654 euro a titolo (+0,23%) con poco meno di 3,2 milioni di pezzi passati di mano a Piazza Affari, oscillando attorno ai livelli di dodici mesi or sono. Venerdì una nota di Fiba Cisl aveva segnalato come UnipolSai avesse raggiunto un accordo coi sindacati per risolvere il problema degli esuberi legato alla decisione di alcuni dipendenti, che avevano già il diritto alla pensione, di non accettare l’iniziale proposta di uscita incentivata.

TROVATA INTESA SU ULTIMI ESUBERI – Con una seconda procedura UnipolSai aveva individuato così ulteriori 53 esuberi, ma la trattativa sindacale condotta solo da Fiba/Cisl, Fisac e Uilca ha permesso di ridurli a 26, “concordando che siano licenziabili solo coloro che sono già in possesso dei requisiti pensionistici o che li maturino entro il 30 giugno prossimo, con esclusione di chi avrebbe un trattamento pensionistico inferiore a 1.500 netti mensili per 13 mensilità, del personale appartenente al collocamento obbligatorio e infine di coloro che hanno meno 35 anni di contribuzione”. Per tali dipendenti è prevista dunque la risoluzione unilaterale da parte di UnipolSai del rapporto di lavoro, con il riconoscimento dell’indennità di mancato preavviso prevista dal Ccnl ovvero l’adesione al Bando Pensione, purché manifestino la propria volontà di risolvere il rapporto di lavoro entro e non oltre il 23 aprile, con effetto dal 30 aprile prossimo.

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