Dati macro e trimestrali condizionano Milano: bene Generali, crolla Stm

INFLAZIONE E DISOCCUPAZIONE DELUDONO – Mattinata prudente a Piazza Affari, dove gli indici oscillano sopra e sotto i livelli di ieri sera dopo che dalla riunione della Federal Reserve non sono emerse indicazioni risolutive in merito al prossimo andamento della politica monetaria americana. A tener desta l’attenzione dei trader sono oggi numerosi dati macro tra cui l’inflazione, che ad aprile aumenta dello 0,3% mensile ed è invariata su base annua, e la disoccupazione, con un calo in marzo degli occupati dello 0,3% (-59 mila posti di lavoro) su base mensile come pure su base annua (-70 mila posti di lavoro). Il tasso di disoccupazione è in parallelo risalito dello 0,2% toccando il 13% (per i giovani la disoccupazione risale dello 0,3% e tocca il 43,1%), disegnando un quadro opposto a quello della retorica governativa.

BENE GENERALI, TONFO DI STM E FCA – Al momento il Ftse Mib oscilla a +0,01%, mentre il Ftse Italia All-Share segna -0,01% e il Ftse Italia Star perde lo 0,34%. Tra le blue chip si mette in mostra Generali, che stamane riunisce i soci in assemblea a Trieste, con anche A2A, Bper e Mediobanca in buon recupero. Cola a picco Stm che perde il 12% dopo una trimestrale sotto le attese accoppiata a previsioni sul secondo trimestre giudicate deludenti che hanno già portato gli analisti di Kepler-Cheuvreux a tagliare il rating sul titolo da “hold” a “reduce” e il target price da 9 a 7,12 euro. Ancora in deciso calo Fiat Chrysler Automobiles, perdono rapidamente quota pure Tenaris e Moncler.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!