A Bank Austria non serve altro capitale, Unicredit guarda a Est

BANK AUSTRIA NON NECESSITA DI ULTERIORE CAPITALE – Bank Austria, controllata di Unicredit, non ha bisogno di aumentare il capitale per adeguarsi ai nuovi requisiti patrimoniali minimi proposti dalle autorità finanziarie austriache. Lo ha precisato il Group Ceo, Federico Ghizzoni, parlando a margine di un evento a Milano. La Fmsb aveva proposto un cuscinetto di capitale addizionale del 3% per le principali banche austriache, tra cui Bank Austria, ma la controllata di Unicredit gode già ora di livelli patrimoniali allineati ai nuovi requisiti proposti.

UNICREDIT TORNA A GUARDARE A EST – Per il prossimo futuro Unicredit sembra intenzionata a riprendere la strategia di crescita nell’Est Europa, interrottasi in questi anni di crisi. Lo ha confermato Carlo Vivaldi, responsabile di Unicredit per l’area Centro ed Est Europa, in una intervista alla stampa italiana sottolineando come si stia vivendo un momento di trasformazione “importante” che coinvolge tutti i paesi dell’Est Europa. Il gruppo italiano è per Vivaldi in una posizione di solidità patrimoniale ed è pertanto pronto e in grado di valutare le opportunità che possano emergere.

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