A Milano le popolari recuperano dopo mattinata nervosa

BANCHE IN RIPRESA A FINE GIORNATA – Il timore di un default imminente per la Grecia si allontana dopo che l’Eurogruppo si è concluso senza alcuna dichiarazione ufficiale e che l’Esm nella sua relazione annuale ha scritto che il debito greco, al 175% del Pil, è elevato ma sostenibile. Così i titoli bancari che stamane erano apparsi in ulteriore calo per il diffondersi di nuovi timori circa la possibilità che a fine mese Atene non riesca a rimborsare gli 1,5 miliardi circa di aiuti Fmi in scadenza si sono potuti risollevare.

NOMURA AGGIORNA I GIUDIZI SU 4 POPOLARI – Banco Popolare, su cui Nomura ha confermato un rating “neutrale” ma migliorato il target price a 13,50 euro dai precedenti 12,60 euro dai 14,13 euro di minimo intraday visto attorno alle 11.30 stamane ha poi chiuso in rialzo dello 0,55% a 14,50 euro, mentre Bpm, anche in questo caso con un giudizio confermato “neutrale” da Nomura ma target price portato da 70 a 80 centesimi per azione, è invece passata da un minimo di 88,85 centesimi ad una chiusura in rialzo dell’1,77% a 91,85 centesimi. Bene anche Ubi Banca, a cui Nomura ha confermato il “buy” (con target price passato da 7,20 a 7,90 euro), passata da un minimo di 6,905 a una chiusura di 7,105 euro (+1,28%). Meno brillante Bper, su cui Nomura stamane ha avviato la copertura con un “buy” ed un target di 8 euro, che ha oscillata da un minimo di 7,26% a una chiusura di 7,41 euro (+0,07%).

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