La tensione resta elevata, ma Piazza Affari chiude in rialzo

MILANO CHIUDE IN RIPRESA – Dopo una mattinata negativa per Piazza Affari, segnata ancora da dichiarazioni e voci che avevano fatto temere ulteriori e negative novità sul fronte della crisi greca, l’Eurogruppo si conclude senza sorprese, mentre Wall Street festeggia l’atteggiamento cauto della Federal Reserve ribadito ancora ieri che lascia presagire un rialzo molto graduale e non a breve termine dei tassi. Così nel pomeriggio il mercato inverte la rotta e a fine giornata il Ftse Mib guadagna l’1,06%, il Ftse Italia All-Share chiude a +0,89% e il Ftse Italia Star si conferma appena sopra i livelli della vigilia (+0,09%).

TELECOM ITALIA CORRE, CADE SAIPEM – Tra le blue chip italiane torna a correre Telecom Italia, grazie a indiscrezioni che vogliono Vivendi, futuro maggiore azionista dell’ex monopolista telefonico italiano, favorevole alla vendita del di Tim Brasil. Bene anche Salvatore Ferragamo, Atlantia ed Enel, tutti sopra il 2% di rialzo a fine seduta, mentre Saipem chiude in calo del 5% su nuovi timori di un incremento del debito e della necessità di lanciare un aumento di capitale, nonostante la società abbia precisato che qualsiasi anticipazione di presunti dati puntuali sul debito “non è significativa” e che nessuna operazione di aumento è stata finora portata all’attenzione del Cda. In calo di oltre 2 punti anche Mps, dopo un paio di sedute in buon rialzo.

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