DOPO IL NO GRECO SCATTANO VENDITA IN BORSA – In attesa di capire, probabilmente già al termine della seduta straordinaria dell’Eurogruppo convocata domani, se vi sono spazi per riprendere le trattative tra la Grecia e i creditori internazionali dopo il “no” dei greci alla proposta di questi ultimi condizionata all’accettazione di ulteriori misure di austerità fiscale, i mercati finanziari europei ripiegano stamane. A Milano tra i più colpiti vi sono le banche, che finora avevano beneficiato delle misure straordinarie messe in campo dalla Bce.
MALE LE BANCHE E IL RISPARMIO GESTITO, REGGE ANSALDO – Dopo un’ora di scambi il Ftse Mib cede il 2,75%, il Ftse Italia All-Share segna -2,68% e il Ftse Italia Star perde l’1,62%. Tra i singoli titoli guadagna terreno solo Ansaldo Sts, mentre le perdite più marcate toccano per il momento a Mps (-5,7%), Banco Popolare (-4,1%), Ubi Banca (-4,07%), Azimut e Mediolanum (che danzano attorno al -3,6%).