United Technologies e Ibm pesano sul Dow Jones

EUROPA IN CALO, WALL STREET CAUTA – Mentre in Europa le borse perdono terreno, complici alcune trimestrali meno convincenti di altre che interrompono una striscia vincente di nove sedute dando la scusa per qualche presa di profitto, a New York gli indici si muovono in ordine sparso. Il Dow Jones dopo poco più di un’ora di lavoro cede lo 0,93%, mentre l’S&P500 oscilla a -0,17%, il Nasdaq resta a -0,10% e le small cap del Russell 2000 recuperano lo 0,25%. Tra le blue chip perdono United Technologies (-6,88% dopo l’annunciata cessione, ieri, di Sikorsky a Lockheed Martin), Ibm (-5%) e Verizon Communication (-2,7%), mentre recuperano poco meno di un punto Chevron e Travelers.

BOND INCERTI, RECUPERA IL PETROLIO – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale portarsi sul 2,36% e quello del trentennale salire sul 3,10%. L’oro non va oltre i 1.107,10 dollari l’oncia, appena 30 centesimi sopra i livelli di ieri, con l’argento che oscilla a 14,9 dollari, 14 centesimi meglio della vigilia. Il petrolio dal canto suo prova a recuperare terreno dopo qualche seduta incerta ed è indicato a 50,79 dollari al barile, 64 centesimi meglio del precedente fixing.

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