Anima e Azimut sotto i riflettori dopo i dati della raccolta di luglio

ANIMA SOTTOTONO DOPO DATI RACCOLTA – I dati della raccolta di luglio riportano i titoli del risparmio gestito sotto i riflettori a Milano. Anima Holding in particolare ha chiuso il mese scorso con una raccolta netta positiva per oltre 1,1 miliardi di euro che fa salire il totale da inizio anno ad oltre 5,6 miliardi, con un totale delle masse gestite che sfiora i 64,9 miliardi (+19% rispetto a un anno prima). Il titolo resta tuttavia in modesto calo sotto i 9,28 euro per azione, dopo che dallo sbarco a Milano (il 16 aprile 2014, ad un prezzo di collocamento di 4,2 euro) la performance è stata già superiore al 133%.

AZIMUT IN LIEVE RIALZO Azimut (che invece oscilla poco sopra i valori di ieri a 23,23 euro a metà giornata) da parte sua ha chiuso luglio con una raccolta netta di 354 milioni di euro, portando il totale da inizio 2015 a 4,3 miliardi. Il totale delle masse gestite e amministrate si attesta invece a 35,1 miliardi di euro. In una nota il numero uno del gruppo, Pietro Giuliani, precisa che se anche ci fosse “un intervento normativo”, non prevede “impatti di medio periodo” sul modello di business del gruppo, “flessibile e capace di adattarsi ai cambiamenti che il contesto pone in modo positivo”.

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