I dati macro Usa fanno scattare nuove vendite a Wall Street

DISOCCUPAZIONE USA SCENDE AL 5,1% – Il mercato del lavoro americano resta solido: ad agosto i non farm payroll (posti di lavoro non agricoli) sono saliti di 173 mila unità, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 5,1%, il minimo dall’aprile 2008. Un livello, secondo molti, che la Federal Reserve potrebbe considerare ormai prossimo al pieno impiego e dunque tale da richiedere a breve un primo rialzo dei tassi ufficiali (fissati da tempo nel corridoio 0-0,25% cui corrisponde un livello di tassi effettivi pari a 0,13% attualmente).

WALL STREET PERDE QUOTA DOPO I DATI – La reazione di Wall Street ai dati non è comunque euforica, anzi: dopo tre quarti d’ora di lavoro il Dow Jones cede l’1,48%, l’S&P500 segna -1,50%, il Nasdaq è in rosso dell’1,15% e le small cap del Russell 2000 oscillano a -0,66%. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul titolo decennale riportarsi sul 2,16% e quello del trentennale scivolare sul 2,92%. L’oro frena ancora ed è a 1.119,5 dollari l’oncia (5 dollari meno di ieri), l’argento cala a 14,56 dollari (15 centesimi di perdita) e il petrolio interrompe il recupero ridiscendendo sui 46,11 dollari al barile (64 centesimi sotto la chiusura di ieri).

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