National Bank of Greece alla finestra, Atene attende le elezioni

ATENE SI METTE ALLA FINESTRA – National Bank of Greece poco mossa e con essa l’intero settore finanziario e gli indici più generali del mercato azionario di Atene, nell’attesa che il 20 settembre la Grecia vada nuovamente ad elezioni anticipate il cui esisto appare tutto meno che scontato. Gli ultimi sondaggi indicano uno scarto minimo, di soli uno o due punti percentuali tra Syriza, il partito del premier Alexis Tsipras, che avrebbe attorno al 26% circa, Nuova Democrazia, la formazione di centro-destra, accreditata di circa un 25%.

TSIPRAS PUO’ PAGAR CARA L’INTESA CON LA TROIKA – La notizia non deprime i titoli di stato greci, che anzi vedono il rendimento del decennale calare sull’8,50%, il minimo dallo scorso febbraio, e quello dei titoli a 2 anni intorno al 9%, sui minimi dal 2011. Dato che il 25 gennaio scorso Syriza vinse le elezioni con quasi il 37% dei voti, Alexis Tsipras pagherebbe la ratifica degli accordi con la “troika” che hanno evitato l’uscita della Grecia dall’Euro in cambio di nuove misure di austerità e della ripresa delle privatizzazioni con un crollo di oltre 10 punti percentuali in otto mesi.

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