Wall Street riparte alla carica, ma i bond temono un rialzo dei tassi

TECNOLOGICI IN LUCE, DEBOLI ENERGIA E MATERIE PRIME – Wall Street torna al lavoro dopo il ponte del Labour Day e lo fa confermando che la volatilità sui mercati è ormai significativamente cresciuta e difficilmente si ridurrà a breve. Il Dow Jones guadagna infatti l’1,78%, l’S&P500 segna +1,73% e il Nasdaq sale dell’1,86%. Tra le blue chip americane si mettono in luce Motorola Solutions, Dollar Tree e Micron Technology, mentre sono generalmente in calo i titoli dell’energia e delle materie prime.

T-BOND IN CALO, I DATI MACRO SONO TROPPO FORTI? – I T-bond dal canto loro vedono il rendimento sul decennale risalire sul 2,19% e quello sul trentennale sul 2,95%, nel primo caso azzerando i residui guadagni rispetto al mese scorso, nel secondo accentuando le perdite, con gli investitori che dopo anche i dati macro europei sembrano nuovamente convinti che la Federal Reserve non attenderà oltre e alzerà i tassi già la prossima settimana. L’oro si conferma sui 1.122,4 dollari l’oncia (1 dollaro più di venerdì), l’argento sale a 14,70 dollari (15 centesimi di rialzo) e il petrolio torna a flettere a 45,23 dollari al barile (82 centesimi meno dell’ultimo fixing).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!