Europa in frazionale rialzo, ma Rwe continua a cadere

CLIMA PIU’ DISTESO SUI MERCATI EUROPEI – Il dato relativo alla produzione industriale della zona euro in luglio, in crescita dello 0,6% rispetto a giugno (+1,9% il dato su base annua) secondo quanto annunciato oggi da Eurostat, ha superato le attese e contribuisce a ridistendere i toni su mercati che restano comunque volatili. L’attesa per le decisioni della Federal Reserve, in settimana, e deludenti dati macro cinesi (produzione industriale di agosto a +6,1% contro il +6,4% atteso) e giapponesi (produzione industriale di luglio rivista a -0,8% dalla stima iniziale di -0,6%) continuano infatti a consigliare prudenza agli investitori.

BENE ASML E VIVENDI, PER RWE ANCORA UNA GIORNATA NO – Londra a metà seduta oscilla a +0,80%, Parigi segna +0,12%, Francoforte è indicata a +0,14%, mentre Madrid recupera lo 0,22% al contrario di Milano che ancora cede lo 0,37%. L’Eurostoxx50 dal canto suo oscilla a +0,16%, con Asml Holding e Vivendi attorno ai tre quarti di punto di rialzo, ma anche con Unibail-Rodamco e Rwe in calo di un paio di punti a testa, con la utility tedesca in particolare che segna i nuovi minimi storici, arrivando a dimezzare le quotazioni da inizio anno.

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