SOLO IN 4 PERDONO QUOTA SUL BLUEINDEX – Basteranno gli ultimissimi dati macro americani, più deboli delle attese, a convincere la Federal Reserve, che stasera avvia il Fomc e domani annuncerà la sua decisione, a rinviare il previsto incremento di un quarto di punto dei tassi Usa? Il mercato sembra sperarlo e gli acquisti tornano a premiare in particolare i titoli finanziari, così sul Blueindex ieri a fine giornata solo 4 componenti su 40 hanno chiuso in calo: Man Group, Julius Baer, Ubs e Gam Holding, tutte tra lo 0,4% e lo 0,8% di perdita.
AZIMUT E UNICREDIT SI RIPORTANO IN VETTA – In cima alla classifica giornaliera dell’indice sono tornati a svettare nomi italiani, come Azimut (+3,1%), Unicredit (+2,46%) e Intesa Sanpaolo (+2,12%), che assieme a Mediolanum (+2,09%) hanno tenuto testa a colossi statunitensi come Morgan Stanley (+2,28%) e BlackRock (+2,27%). Segno che forse la marcata correzione registrata a Piazza Affari tra luglio e agosto appare eccessiva e le attuali quotazioni vengono interpretate più come un buon livello di ingresso per qualche operazione di trading che come una ulteriore occasione di alleggerimento delle posizioni.