LA CINA SOFFRE, TOKYO E L’EUROPA NO – L’andamento tra le borse cinesi e quelle europee torna ad apparire decorrelato, dopo l’ampia correzione che i timori legati ad un rallentamento della crescita in Cina aveva portato tra luglio e agosto. Stamane Shanghai ha infatti perso l’1,6%, dopo che ieri sera Janet Yellen, numero uno della Federal Reserve, ha ribadito di attendersi ancora un possibile rialzo dei tassi Usa entro l’anno. Male anche Shenzen (-3,44%, mentre si salvano Hong Kong (+0,42%) e Tokyo (+1,76% con l’indice Nikkei225 a 17.880 yen).
MILANO SI METTE IN LUCE, RIMBALZA FCA – In Europa si parte con robusti rialzi, attorno o sopra i 2 punti percentuali su tutti i maggiori listini. Milano non fa eccezione e dopo i primi scambi vede l’indice Ftse Mib a +2,56%, il Ftse Italia All-Share che oscilla a +2,39% e il Ftse Italia Star in rialzo dell’1,12%. Tra le blue chip rimbalza con decisione Fiat Chrysler Automobiles (+4,3%), ieri decisamente sotto tono, ma anche i titoli del lusso come Salvatore Ferragamo e Moncler guadagnano oltre il 3,5%. Nessuna blue chip è per il momento in rosso.