UN GRUPPO IN SOFFERENZA – Aberdeen Asset Management, uno dei più importanti gestori europei, è un gruppo “in sofferenza”. Lo scrive FTFM in un dettagliato rendiconto sullo stato di salute del money manager guidato e co-fondato nel 1983 da Martin Gilbert e quotato sull’Ftse 100. Il gruppo, ritenuto dagli analisti un “proxy” dei mercati emergenti, sta soffrendo le conseguenze della crisi che investe proprio questi mercati.
TAGLI IN ARRIVO? – La convinzione fra gli analisti è che Aberdeen AM, che attualmente impiega 2.485 addetti, sarà costretto a tagliare almeno un centinaio di dipendenti se continueranno le performance negative. Durante quest’anno, in effetti, gli asset under management del gruppo, in costante raccolta negativa da maggio del 2013, si sono ridotti del 5% a 307 miliardi di sterline e il prezzo dell’azione è arretrato di un terzo da inizio 2015. E nello scorso luglio Aberdeen AM è stato scalzato da Schroders come più grande asset manager europeo quotato per controvalore di asset.