TROPPI SEGNALI NEGATIVI, L’EUROPA RIPIEGA – Mercati azionari europei che risentono sia dei rinnovati timori sul rialzo dei tassi della Federal Reserve a dicembre e del nuovo calo del petrolio, sia di alcune trimestrali deludenti come in particolare quella di Deutsche Bank, in attesa che nel pomeriggio siano diffusi l’aggiornamento delle stime sul Pil Usa del terzo trimestre e sulle vendite di case in corso (“pending home sales”).
DEUTSCHE BANK, SANOFI E SAINT-GOBAIN IN CRISI – In tarda mattinata Londra segna -0,86%, Parigi cala dello 0,52%, Francoforte oscilla a -0,17%, Madrid è indicata a -0,28% e Milano arretra dello 0,41%. Dal canto suo l’Eurostoxx50 è in rosso dello 0,43%, con Danone, Orange e Schneider Electric in salita tra il 2% e l’1%, mentre Bbva, Bnp Paribas, Enel, Engie, Eni, Total, Intesa Sanpaolo, Banco Santander e Unicredit sono sotto di oltre un punto. Peggio fanno Deutsche Post, e.On e Societe Generale, già oltre i 2 punti di perdita, con Deutsche Bank, Sanofi e Saint-Gobain in caduta di oltre 5 punti a testa.