FED E DEUSTCHE BANK DEPRIMONO IL LISTINO – L’aumentata probabilità che la Federal Reserve aumenti il 16 dicembre prossimo i tassi sul dollaro, sommata all’annunciato stop al dividendo di Deutsche Bank inducono le borse alla cautala, così a fine giornata Piazza Affari vede il Ftse Mib cedere l’1,07%, mentre il Ftse Italia All-Share chiude a -0,89% e il Ftse Italia Star recupera lo 0,30%.
TELECOM ITALIA PARLA SEMPRE PIU’ FRANCESE – Tra le blue chip italiane corre Telecom Italia, dopo che Xavier Niel, fondatore di Iliad (in Francia secondo internet provider e terzo gestore mobile), ha comunicato a Consob di detenere una quota equivalente all’11,209% dei diritti di voto dell’ex monopolista telefonico italiano che ora vede i soci francesi (considerando anche Vivendi) oltre il 30% del capitale. Bene anche i gruppi del lusso a partire da Yoox Net a Porter Group, mentre la trimestrale e le voci di una possibile acquisizione deprimono Stmicroelectronics, che come Banco Popolare e Saipem chiude in calo di oltre 4 punti percentuali.