Cina, le ragioni del rimbalzo di ottobre

RIMBALZO A OTTOBRE – “Il mercato azionario cinese ha vissuto un rimbalzo nel mese di ottobre, con gli indici CSI300 e MSCI AC Golden Dragon in aumento rispettivamente dell’11,1% e del 9,2 % (in euro)”, nota Jasmine Kang, gestore del Comgest Growth Greater China Fund. “Le autorità cinesi continuano a sostenere l’economia attraverso l’introduzione di misure quali il taglio del 50% delle tariffe per l’acquisto di veicoli personali con motori inferiori a 1,6 litri e la riduzione dal 30% al 25% degli acconti per coloro che acquistano la prima casa. Inoltre, la PBoC ha abbassato sia il tasso d’interesse di riferimento (25 bps), sia il coefficiente di riserva obbligatoria (50bps)”.

ADDIO AL FIGLIO UNICO – “Non sorprenderebbe assistere a ulteriori politiche di stabilizzazione e c’è ancora margine di manovra. Il Party Plenum si è concluso il 29 ottobre, con la messa a punto degli obiettivi del 13° piano economico quinquennale e delle specifiche politiche per raggiungerli, con lo scopo di accelerare il processo di urbanizzazione e di progredire verso un’economia basata sul consumo attraverso una crescita moderata”, prosegue Kang. “In Cina è stata inoltre abolita la famosa politica del figlio unico per far fronte al crescente e preoccupante invecchiamento della popolazione. I dati pubblicati suggeriscono che le tendenze di fondo sono ancora confuse: le vendite al dettaglio continuano a crescere di circa l’11% anno su anno e i prezzi degli immobili hanno registrato una crescita (come a settembre). Nel frattempo, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) mostra un trend inferiore al 1,6%, mentre il Producer Price Index (PPI) perde intorno al 6%”.

I PUNTI DEBOLI – “I principali punti deboli dell’economia cinese rimangono la produzione industriale – che è calata al 5,7% – e il FAI che è sceso al 10,3% dall’11% di agosto”, continua Kang. “Moutai ha riportato risultati in linea e previsioni positive. Gli acconti dei distributori per le vendite dei prossimi mesi sono 3,8 volte più elevati dell’anno scorso, mostrando fiducia in vista della stagione delle vacanze. Il suo celebre marchio non è stato intaccato dalle misure di anticorruzione. Yutong Bus ha riportato risultati migliori del previsto con una crescita del 65% dell’EPS. Le nuove vendite degli autobus ibridi sono state il ​​più grande contributore della sua performance, portando ad una significativa crescita dei volumi e dell’ASP. Anche i risultati di Baidu hanno positivamente sorpreso per un migliore controllo dei costi e per le positive prospettive sui ricavi. L’accordo tra Baidu e Ctrip ha portato ad un miglior posizionamento di Baidu nel settore dei viaggi on-line tramite la sua partecipazione del 25% in Ctrip e traendo margini di profitto dal deconsolidamento di Qunar. Abbiamo preso posizioni in Johnson Electric, leader nei prodotti motion, e Vipshop, il più grande sito di vendita di prodotti scontati in Cina, che ha valutazioni molto interessanti”.

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