I nove mesi di Bper piacciono al mercato

BPER SALE ANCHE OGGI – L’appeal speculativo legato all’atteso risiko delle banche popolari e una buona trimestrale (diffusa ieri a mercati chiusi) sostengono stamane il titolo Bper che a Piazza Affari guadagna l’1,6% e sale a 7,355 euro per azione quando sono passati di mano poco meno di 1,9 milioni di pezzi. L’istituto ha registrato nei primi nove mesi del 2015 un utile netto di 88,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 75,8  milioni dello stesso periodo dello scorso anno ed una posizione patrimoniale che migliora ancora rispetto a fine giugno, con un indice Cet1 pro-forma “fully phased” dell’11,78% (12,04% se calcolato “phased in”).

BENE I RICAVI, MARGINI RESTANO SOTTO PRESSIONE – Guardando al solo terzo trimestre i ricavi sono apparsi leggermente superiori alle attese grazie alle commissioni nette (+4,5% grazie in particolare a risparmio gestito e bancassurance), mentre il margine di interesse (-5,5%) è risultato più debole del previsto a causa della pressione sui margini. Infine i costi sono apparsi in linea con le attese tenuto conto delle voci “una tantum”  relative ai costi del personale per l’incentivazione all’esodo e per il Fondo di solidarietà (54,3 milioni di euro). Per l’anno in corso, precisa la nota societaria, le prospettive di redditività “sono attese in miglioramento rispetto al 2014”.

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