La nuova sfida imprenditoriale di Matteo Arpe (nella foto) che punta alla digital finance si chiama Tinaba. La società, dal nome omonimo, secondo quanto 
riferisce oggi Italia Oggi è stata costituita qualche settimana fa a Milano nello studio del notaio Simone Chiantini con un capitale iniziale di 50 mila euro interamente sottoscritto da Arepo Ti, veicolo lussemburghese che fa capo alla Sator di Arpe.
La newco ha come oggetto sociale “la realizzazione, lo sviluppo e la commercializzazione di nuove e innovative piattaforme ad alto valore tecnologico e i particolare l’attività di creazione, sviluppo, produzione, commercializzazione, consulenza e supporto nella strutturazione di prodotti e servizi ad alto tasso di innovazione tecnologica per il mercato dei servizi digitali, dei servizi di pagamento, bancari, finanziari, di investimento e assicurativi nonché del commercio elettronico”.
Arpe è presidente della newco mentre la gestione della start-up è stata affidata a Mariano Giovanni Carozzi, oggi in Sator per conto della quale è responsabile prodotti e servizi innovativi di Extrabanca. Carozzi, che ha lavorato prima in Banca Sella, è stato il fondatore di Prestiamoci, prima piattaforma italiana P2P di credito online. A completare il consiglio d’amministrazione di Tinaba è Maria Rita Scolaro che fa parte in Sator dello staff tecnico di Arpe.
Andrea Giacobino