A MILANO PIACCIONO LE MINUTE DELLA FED – Nuovo dietrofront degli indici di Piazza Affari: se ieri il listino italiano aveva perso terreno, in linea con l’andamento di tutte le principali piazze europee, stamane recupera e dopo un’ora e mezza di scambi vede il Ftse Mib salire dello 0,81% mentre il Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,78% e il Ftse Italia Star oscilla a +0,71%. A fare bene a Milano come agli altri mercati azionari europei sono le considerazioni emerse dalle minute dell’ultima riunione della Federal Reserve, ieri sera, dalle quali traspare come dopo , un “appropriato” aumento del costo del denaro a dicembre per i membri del Fomc sarà opportuno procedere con “gradualità” e con “circospezione”.
MEDIOLANUM BRILLANTE, DEBOLE TERNA – Tra le blue chip tricolori si mettono in luce i finanziari a partire da Mediolanum (+2,38%), dopo che Assogestioni ha diffuso i dati sull’andamento della raccolta netta del terzo trimestre, positiva per 24,83 miliardi (40,11 miliardi nel secondo trimestre, 55,96 miliardi nel primo). Bene anche A2A e Salvatore Ferragamo, entrambi oltre i 2 punti di rialzo. In calo di oltre l’1%, invece, Cnh Industrial (che si era messa in luce ieri) e Terna, dopo che l’Autorità per l’energia e il gas ha pubblicato le nuove indicazioni per il calcolo delle tariffe nella distribuzione e trasmissione di energia elettrica che potrebbero ridurre, dal 2018, i profitti delle società del comparto.