Il calo del petrolio non pesa su Eni e Saipem, per ora

PETROLIO DI NUOVO IN CALO – Neppure il rischio di una ulteriore crescita delle tensioni in Medio Oriente dopo l’abbattimento del caccia militare russo (il cui pilota è stato nel frattempo recuperato e portato in salvo) da parte della Turchia ai confini con la Siria riesce a sostenere a lungo le quotazioni del petrolio, che oggi tornano a perdere quota per il persistere dei rischi di un’ulteriore debolezza della domanda mondiale.

PER ORA REGGONO ENI E SAIPEM – Il future sul Brent del Mare del Nord oscilla stamane a 45,73 dollari al barile, una quarantina di centesimi meno della chiusura precedente, mentre il derivato sul Wti texano viene indicato a 42,56 dollari al barile, una trentina di centesimi meno di ieri sera. Sottotono anche le quotazioni del gas naturale mentre per il momento reggono quelle dei titoli del comparto petrolifero. A Milano Eni risale dello 0,6%, Saipem segna +0,62% e solo Tenaris è in calo dello 0,17%.

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