Abusi di mercato, multa all’ex ad di Saipem (e al suo amico)

Due multe inflitte dalla Consob, una ai danni di Pietro Franco Tali, ex a.d. di Saipem e l’altra a carico di  Ayman Asfari, ceo della britannica Petrofac. Le sanzioni (150mila euro per Tali e 300mila euro per Asfari) sono legate a una vicenda di quasi 5 anni fa che appare come un caso di scuola di insider trading e di utilizzo abusivo di informazioni privilegiate. Il 5 dicembre del 2012 Tali si dimise dalla guida Saipem, comunicando subito al mercato la propria decisione. Nella stessa giornata, però, l’ex-ad di Saipem aveva reso nota la propria decisione anche all’amico Ayman Asfari, ceo della società britannica Petrofac. Tempestivamente, Asfari acquistò 200 opzioni put (di vendita) sul titolo Saipem, incassando successivamente un profitto di 302mila euro circa. Le opzioni put, infatti, sono strumenti finanziari che si apprezzando quando il titolo a cui sono collegati scende. E’ proprio ciò che è avvenuto nel caso delle azioni Saipem, dopo le dimissioni di Tali. Per questo, la Consob ha deciso di sanzionare Asfari ritenendo ovviamente che la compravendita delle opzioni sia avvenuta grazie alle informazioni privilegiate che Asfari aveva appena avuto dall’amico. Nel caso di Tali, invece, non risulta che il manager abbia tratto vantaggi personali dalla condotta. Tuttavia, è stata comminata ugualmente una sanzione a suo carico, a causa di comportamenti giudicati colposi.

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