Yoox, Unipol e Mediaset corrono, ma i petroliferi frenano gli indici di Milano

SEDUTA BALBETTANTE PER MILANO – Una giornata altalenante, con gli investitori che ancora sembrano cercare di metabolizzare le decisioni di ieri della Bce in attesa di vedere come si muoverà la Federal Reserve la prossima settimana (anche se i dati macro Usa, sempre forti, lasciano pochi margini di incertezza rispetto al rialzo di un quarto di punto). Così a fine seduta a Piazza Affari il Ftse Mib segna +0,12%, il Ftse Italia All-Share recupera lo 0,13% e il Ftse Italia Star guadagna lo 0,31%.

YOOX DI RECORD IN RECORD, PETROLIFERI IN CRISI – Tra le singole blue chip italiane continua anche oggi la corsa di Yoox Net a Porter, che chiude sul nuovo record storico di 35,6 euro per azione (dopo aver anche toccato i 35,79 euro in giornata). Bene anche Unipol che sfiora il 3% di rialzo in chiusura e Mediaset, mentre Mps e Tenaris perdono entrambe oltre il 2%. Pesanti anche Saipem ed Eni, cui non fa bene l’annunciata decisione dell’Opec di non fissare uno specifico tetto produttivo e lasciare dunque la produzione sui 31,5 milioni di barili al giorno, dando spazio a ciascun paese membro del cartello di comportarsi come vuole.

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