Risparmio gestito: cambia la convenienza dei prodotti estero-vestiti

LEGGE DI STABILITA’ COMBATTE CONCORRENZA FISCALE – Questa volta, forse, si fa sul serio per cercare di limitare la concorrenza fiscale. La Legge di Stabilità approvata sabato notte contiene infatti norme che penalizzano i soggetti italiani che hanno trasferito attività in paesi dove il prelievo nominale è inferiore del 50% rispetto a quello previsto in Italia per tali attività. E il caso dell’Irlanda, che proprio grazie ad una bassa imposizione è diventato un hub dell’industria europea del risparmio gestito, con oltre 6.000 fondi domiciliati nel paese.

RISPARMIO GESTITO, PREVALE LA PRUDENZA – La novità non fa ovviamente bene alle società italiane di risparmio gestito che maggiormente hanno spinto i fondi “estero-vestiti” o società (come le Sicav) di diritti estero. In attesa di valutare l’impatto della norma sul flusso commissionale e sulla raccolta, Mediolanum oscilla sui valori di venerdì a 7,5 euro, Banca Generali segna +0,35% a 28,65 euro, Azimut perde lo 0,69% a 22,94 euro, mentre Anima Holding oscilla a -0,23% (8,535 euro a titolo) e FinecoBank è indicato a 7,47 euro (-0,20%).

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