Dati macro cinesi affondano listini asiatici

IL 2016 PARTE SOTTO CATTIVI AUSPICI PER L’ASIA – Inizio d’anno tra i peggiori di sempre per i mercati asiatici, complici nuovi dati macro relativi al settore manifatturiero cinese che hanno fatto scattare stamane pesanti vendite e portato ad una interruzione automatica degli scambi sul nuovo circuito cinese di scambio di azioni, future e opzioni sull’indice Csi 300 che proprio oggi debuttava.

PESANTI CALI SU TUTTI I LISTINI DELLA REGIONE – Lo stop è scattato dopo una caduta degli indici superiore al 5%, ma il calo è poi proseguito, così a fine seduta Shanghai ha segnato -6,86%, Shenzen ha perso l’8,22%, mentre l’indice Csi 300 ha chiuso a -7,02%. Il capitombolo ha colpito anche Hong Kong (-3,31%), Taiwan (-2,68%), Bombay (-1,89%) e Tokyo (dove l’indice Nikkei225 ha terminato a 18.450,98 yen, in rosso del 3,06%).

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