BANCHE IN FORTE AFFANNO A MILANO – Banche in calo a Piazza Affari, dove tra le peggiori si notano Bper (-6,7% circa a 5,79 euro a metà mattinata dopo un minimo a 5,515 euro), Ubi Banca (a 4,952 euro, -6,6%, dopo un minimo a 4,848 euro) e Banco Popolare (-5,3% a 10,56, dopo un minimo a 10,26 euro), oltre naturalmente a Mps, al momento sospeso per eccesso di ribasso a 76,35 centesimi per azione (-14,25%).
LA BAD BANK TARDA ANCORA – In assenza di specifiche notizie sui singoli istituti, a pesare sembra la constatazione che al di là delle ripetute dichiarazioni ottimistiche da parte del ministro Pier Carlo Padoan, di fatto l’accordo fra Italia e Ue sulla “bad bank” sistemica con una forma di garanzia statale per cercare di risolvere il problema delle sofferenze dei bilanci bancari, non arriva. Un accordo cruciale sia per le banche, che per la marcata differenza tra il valore di mercato dei crediti deteriorati e il valore degli stessi ancora iscritti a bilancio non riescono se non in minima parte a cederli, sia per i contribuenti italiani che rischiano di vedersi addossare il peso del “salvataggio” del sistema creditizio tricolore.