Mps: Serra non basta a interrompere la caduta

SERRA NON BASTA A MPS – Neppure le dichiarazioni di Davide Serra, Ceo del fondo Algebris Investments e considerato tra i finanzieri più vicini al premier Matteo Renzi, bastano a risollevare il titolo Mps, sospeso nuovamente in borsa a un’ora dal termine della seduta, con un ultimo prezzo a 53,4 centesimi (-19,53%) quando erano passati di mano poco meno di 61 milioni di pezzi e la capitalizzazione era ormai ridotta a poco più di 1,9 miliardi di euro.

ALGEBRIS GUARDA AI BOND DI SIENA – Serra ha dichiarato a Reuters di aver iniziato a guardare e investire su bond senior e junior dell’istituto senese, dopo essere stato per anni pubblicamente “corto” sul titolo. Secondo Serra dopo l’esito della verifica degli attivi (Aqr) da parte della Bce l’istituto ha preso le giuste misure e i numeri confermano che la banca è adeguadamente patrimonializzata. Ma il mercato, almeno per oggi, non sembra tranquillizzarsi, in assenza di novità alcuna sul fronte della “bad bank” sistemica italiana.

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