CARIGE RIMBALZA DEL 20% – Il giorno dopo la tempesta i titoli bancari italiani provano a ripartire. Banca Carige guadagna a metà giornata il 20,2% a 76,95 centesimi di euro per azione, con circa 20,5 milioni di pezzi passati di mano, nel giorno in cui da Londra si apre un mini roadshow che si concluderà domani a Milano nel corso del quale i vertici della banca intendono ribadire il proprio impegno sull’esecuzione del piano industriale e la solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo.
MPS VOLA A +25% – Ancora meglio Mps, che passato mezzogiorno sale del 25% e torna a 63,8 centesimi con quasi 130 milioni di pezzi passati di mano. Per la banca senese come per i principali titoli del comparto in Italia e in Europa si tratta di ricoperture (“short covering”) con investitori istituzionali e trader che sembrano voler approfittare dei prezzi visti sul finale della seduta di ieri per provare a rientrare sul titolo, provocando immediate risalite delle quotazioni a causa della rarefazione dell’offerta. Invariato il credit default swap su Mps, si notano recuperi sui titoli obbligazioniari senior e junior sia di Siena sia di altre banche.