La storia della “promozione finanziaria” in Italia, che sta per cambiare ufficialmente nome in “consulenza finanziaria” è fatta, come tutte le storie che si rispettino, dagli uomini e dalle società. Finanza & Futuro è sicuramente uno dei pionieri di questo settore, tanto che proprio nel 2016 l’azienda, oggi controllata dal gruppo Deutsche Bank, festeggia i 30 anni dalla sua costituzione. Armando Escalona (nella foto), che di Finanza & Futuro Banca è amministratore delegato, ha ripercorso con BLUERATING le tappe di questa storia. 
Quest’anno Finanza & Futuro compie il suo trentesimo anno. Vale la pena ricordare le tappe principali che hanno contraddistinto la storia della società ora banca, che nel 1986 nacque per iniziativa di Cofide, Banca di Roma e Shearson Lehman Brothers. Partiamo dagli inizi…
Esatto. Finanza & Futuro nacque come start up a cavallo tra il 1986 e il 1987. Fu un periodo storico particolare e complesso che vide le Borse di tutto il mondo registrate perfomance negative dopo quel “noto” 19 ottobre 1987 quando il Dow Jones perse il 22,61% in una singola giornata. Ma la crisi si risolse in breve tempo ed F&F seppe cogliere le opportunità del momento. Acquisì la finanziaria Sprind, che gestiva il Fondo Professionale, avviando la propria operatività. Nello stesso anno lanciò due fondi comuni del sistema Lagest, i primi fondi senza commissioni di ingresso ovvero no load. Lagest introdurrà anche la possibilità di passare da un fondo all’altro – il cosiddetto switch – senza costi. E siamo ai giorni nostri.
Quali sono i progetti dell’ultimo lustro?
Tra i tanti progetti avviati, mi piace ricordare F&F Strategist, un vero e proprio servizio di consulenza finanziaria a pagamento, destinato ai promotori con portafoglio elevato e quelli con certificazione Efa. Il consolidamento dell’esperienza dei Flagship, che esprimono un nuovo concetto di ufficio finanziario di rappresentanza, destinato a dare visibilità alla società nelle principali città italiane e a fungere da punto di riferimento sul territorio per i promotori. Altre tappe importanti sono relative al 2013 quando la nostra rete supera la soglia dei 1.450 pf e quando lanciamo il Progetto Donna, che intende promuovere e premiare l’attività delle nostre migliori pf. Il 2014 è, invece, l’anno del Progetto Demetra che prevede la nascita della Private Advisory Unit (PAU) e del lancio del programma di digitalizzazione della strumentazione informatica a supporto della rete. E poi, con riferimento al 2015 e nell’ambito della nuova digital strategy, ricordo l’avvio del nuovo tool Rapido che consentirà nei prossimi mesi di eliminare totalmente l’uso della carta abbattendo drasticamente i tempi di esecuzione dei contratti e le anomalie operative. Inoltre vorrei sottolineare che Finanza & Futuro lo scorso anno ha superato per la prima volta i 14 miliardi di euro di masse in gestione. La nostra storia di successo continua.