Piazza Affari chiude in ripresa, brillano Mediaset e le banche

MILANO NERVOSA, CHIUDE IN RIPRESA – Giornata nervosa a Piazza Affari, dove gli indici arrivano a levare e mettere fino a un punto percentuale più volte nell’arco della seduta, prima di chiudere in recupero. Alla fine il Ftse Mib segna infatti +1,23%. il Ftse Italia All-Share recupera lo 0,88%, il Ftse Italia Star perde lo 0,65% e il Ftse Aim Italia finisce a -0,26%.

MEDIASET CORRE, BENE ANCHE TENARIS – Tra le blue chip rimbalza Mediaset, dopo l’annuncio da parte dell’amministratore delegato Piersilvio Berlusconi che gli abbonati a Mediaset Premium hanno superato i 2 milioni a fine 2015. Ieri gli analisti di Jefferies avevano avviato la copertura sul titolo con un “buy” e un target price di 4 euro. Deciso rimbalzo anche per Tenaris (+6,1%), grazie al ritorno sopra i 33 dollari al barile del greggio, e di banche come Intesa Sanpaolo (che ha ricevuto l’autorizzazione alle modifiche statutarie per proporre all’assemblea dei soci il ritorno al sistema di amministrazione monastico al posto del duale), Mps e Bpm.

DIRITTI SAIPEM PRECIPITANO ANCORA – Continua invece il dramma dei diritti per l’aumento Saipem, che hanno chiuso la giornata a -52,64% a 52,05 centesimi l’uno (domani sarà l’ultimo giorno di trattazione, mentre i diritti andranno esercitato entro le ore 12 dell’11 febbraio prossimo). In rosso anche Campari (-4,35%), Luxottica e Finmeccanica (per entrambe poco meno di 2 punti di ribasso), oltre alla stessa Saipem (-1,58%).

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