LA BREXIT NON CONVIENE A NESSUNO – L’ipotesi di una Brexit (l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue-28) rappresenterebbe un problema e un costo rilevante soprattutto per l’economia del Regno Unito, ma avrebbe conseguenze spiacevoli anche per l’Unione europea, che vedrebbe aumentare le tensioni proprio mentre queste sono già a livello di guardia per la crisi dei migranti.
QUALCHE CONCESSIONE A LONDRA E’ POSSIBILE – Lo sottolineano gli analisti di Goldman Sachs, secondo cui le negoziazioni in corso verosimilmente porteranno a qualche ulteriore accordo in favore delle richieste britanniche ma non modificheranno il quadro sostanziale. Il Regno Unito si troverà dunque a dover comunque scegliere se fare parte di un’unione di 28 paesi, ciascuno con le proprie priorità, o meno. Le eventuali concessioni che verranno dai negoziati dovrebbero tuttavia contribuire a rafforzare la campagna pro-Ue che il premier James Cameron sta portando avanti, riducendo il rischio di una Brexit come esito del referendum popolare previsto per giugno.