Borse europee aprono in leggero rialzo, occhio a Bce e Fed

APERTURA POSITIVA IN EUROPA – Borse europee che aprono in leggero rialzo, con l’indice Eurostoxx50 a +0,41% dopo i primi scambi, per poi veder scattare qualche prima presa di profitto che riducono attorno al quarto di punto il progresso dei principali indici azionari, in attesa della riunione odierna della Bce, dopo ieri le borse del vecchio continente avevano recuperato terreno ad esclusione di Londra, con l’indice Ftse Mib in ripresa dello 0,35%.

BENE WALL STREET, PRUDENTE ASIA – In serata erano giunte indicazioni positive da Wall Street, grazie all’estensione al 15 dicembre prossimo dell’accordo sul tetto al debito e sul finanziamento delle attività svolte dal governo federale, mentre stamane sono più altalenanti i listini asiatici, con Tokyo che recupera lo 0,20% (in scia all’indebolimento dello yen grazie al lieve calo della tensione tra Corea del Nord e Stati Uniti), mentre Hong Kong cede un altro 0,34% e Singapore lo 0,29%.

SI GUARDA A BCE E FEDERAL RESERVE – L’attenzione resta principalmente concentrata sulle banche centrali: oltre all’attesa, in Europa, per le eventuali indicazioni che potrà dare Mario Draghi sui tempi e sui modi del “tapering” che la Bce avvierà nei prossimi mesi, negli Usa ha colto tutti di sorpresa l’annuncio delle dimissioni (effettive dal 13 ottobre) del vicepresidente della Federal Reserve, Stanley Fischer. Potrebbe essere l’inizio della fine dell’era Yellen, ma le chance di Gary Cohn, capo-consigliere economico di Donald Trump, di divenire il nuovo presidente della Fed a fine febbraio 2018 sembrano in calo e Janet Yellen potrebbe dunque essere confermata.

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