BANCHE PRUDENTI IN ATTESA DELLA BCE– L’attesa per gli annunci odierni della Bce fa scattare qualche presa di profitto sul comparto finanziario a Piazza Affari dove Banco Bpm in particolare cede poco meno di un punto percentuale a 3,052 euro quando sono passati di mano i primi 4,5 milioni di titoli.
BANCO BPM PRONTO A RIDURRE ANCORA GLI NPL – Come altre banche l’istituto preparando la cessione di un corposo pacchetto di Npl. Se nel caso di Unicredit (a sua volta in calo attorno all’1% stamane a 16,75 euro) si parla di 1,5 miliardi di Npl da cedere entro l’anno, per Banco Bpm si potrebbe arrivare a 3 miliardi, anche se l’operazione, che dovrebbe essere garantita da garanzie reali, grazie alle Gacs e potrebbe registrare un prezzo di cessione superiore al 30% del valore nominale, potrebbe richiedere ancora qualche mese.
NOTE POSITIVE DAL FRONTE MACRO E DALL’IMMOBILIARE – Qualche nota positiva per il comparto bancario arriva sul fronte macroeconomico: il capo della segreteria tecnica del ministero dell’Economia e Finanze, Fabrizio Pagani, ha detto di attendersi una revisione delle stime del Pil da parte del governo a +1,5% (da +1,1%) per l’anno in corso e a +1,2%/+1,3% per il 2018. Segnali di ripresa giungono anche dal settore immobiliare, finora rimasto a livelli molto depresso, cosa che potrebbe far bene proprio a titoli come Banco Bpm (o Bper Banca), ritenuti particolarmente esposti al mattone.