Goldman Sachs: il rally dellle materie prime non può durare

RALLY DESTINATO A FALLIRE – Il rally delle materie prime, dall’oro ai metalli ferrosi, è destinato a terminare con nuovi cali delle quotazioni. Ne sono convinti gli analisti di Goldman Sachs che in una nota vedono in particolare rame e alluminio in calo del 20% nell’arco dei prossimi 12 mesi rispetto ai livelli attuali. Ogni rialzo delle quotazioni nelle materie prime, argomentano gli esperti, porterà ad un nuovo rialzo dell’offerta per cui è difficile che i prezzi possano stabilmente salire.

OCCASIONE PER APRIRE SCOMMESSE AL RIBASSO – Anche nel caso dell’oro, che pure sembra trarre vantaggio anche dalla ricerca di un “porto sicuro” da parete degli investitori più avversi al rischio, Goldman Sachs mantiene un atteggiamento negativo, così come nel caso del petrolio, prevedendo in particolare che l’oro nero possa continuare a oscillare tra 20 e 40 dollari al barile. Proprio i rialzi degli ultimi giorni, suggeriscono gli esperti, offrono semmai la possibilità di aprire nuove scommesse ribassiste.

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