Tassi: ieri la BoJ è rimasta ferma, oggi tocca alla Fed, domani alla BoE

BOJ RESTA FERMA, INVESTITORI SCETTICI – Ci siamo: la settimana delle banche centrali è arrivata al suo fulcro. Dopo che la Bank of Japan nel meeting di ieri ha mantenuto invariata la sua politica monetaria, permettendo al mercato, come nota David Lafferty, Chief market strategist di Natixis Global Asset Management, “di digerire il passaggio a tassi negativi”, il governatore Haruhiko Kuroda ha voluto lanciare un messaggio forte affermando che la BoJ è pronta a varare ulteriori stimoli (attraverso un ulteriore taglio dei tassi di interesse o un aumento degli acquisti di titoli). Se Kuraoda pare intenzionato a portare avanti una politica monetaria molto flessible, gli investitori stanno diventando sempre più scettici sulla reale efficacia di tali interventi, visto che la Abenomics per ora ha raggiunto pochi obiettivi

OGGI OCCHIO ALLA FED, DOMANI ALLA BOE – . Nel Fomc odierno, Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, dovrà a sua volta essere molto cauta. Il recente miglioramento dei dati macro, nota Lafferty, “le permetterebbe di disegnare un quadro globale più favorevole, correndo però il rischio di accelerare le aspettative di un rialzo dei tassi a giugno”. Domani infinei il governatore della Bank of England, Mark Carney, potrebbe dover impostare la politica della BoE come reazione alle decisioni della Bce della scorsa settimana.

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