Bankitalia: segnali di ripresa per il settore del credito

UNICREDIT AVANTI TUTTA – Titoli bancari in evidenza anche stamane a Piazza Affari, come previsto dai trader a inizio giornata. Tra i migliori si mettono in luce Unicredit (+1,98% a 17,52 euro per azione), Banco Bpm (+1,28% a 3,166 euro) e Ubi Banca (+0,92% a 3,934 euro a titolo). In una giornata che non presenta particolari dati macro, a offrire sostegno al comparto sono gli ultimi dati diffusi dalla Banca d’Italia relativamente all’andamento del credito in luglio.

BUONI SEGNALI DAL CREDITO – In un mese che ha visto i prestiti alle famiglia salire del 2,7% (contro il +2,6% segnato nel  mese  precedente) e quelli alle società non finanziarie dello 0,5% (erano rimasti stabili in giugno), i depositi del settore privato sono saliti del 3,5% (contro il +4,5% del mese precedente) e la raccolta obbligazionaria è calata del 14,2%. Soprattutto, le sofferenze su crediti sono calate del 5,1% su base annua (erano cresciute ancora del 4,4% il mese precedente).

SOFFERENZE LORDE AI MINIMI DAL LUGLIO 2014 – Nel dettaglio, le sofferenze lorde sono calate a 173,59 miliardi di euro, il minimo dal luglio 2014, rispetto ai 192 miliardi di giugno, mentre le sofferenze nette sono scese a 65,843 miliardi dai 71,237 del mese precedente. Banca d’Italia segnala peraltro come “quando si corregge per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, le sofferenze risultano cresciute del 10,3% (come nel mese precedente).

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