Bpm, trimestrale in chiaroscuro e il titolo perde quota

IL CROLLO DEGLI UTILI DA NEGOZIAZIONE PESA SUI CONTI – Giornata negativa per Bpm, che dopo la trimestrale vede il titolo cedere il 6,9% a 51,8 euro a Piazza Affari, quando sono già passati di mano oltre 113 milioni di azioni, con una capitalizzazione che si riduce a 2,444 miliardi di euro. I primi tre mesi dell’anno si sono chiusi con un margine di intermediazione sceso dell’8,6% su base annua a 389,1 milioni di euro, nonostante un aumento del 5,3% del margine di interesse ed uno del 2% delle commissioni. Pesa infatti il calo dei profitti da negoziazione (crollati del 77% su base annua). Alla fine il conto economico, scontate anche rettifiche su crediti per 66,1 milioni (dai 74,3 milioni del primo trimestre 2015) si è chiuso con un utile netto di 48,3 milioni (-28,5%).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!