Poste Italiane in moderato calo a Piazza Affari

POSTE ITALIANE SOTTOTONO IN BORSA – Avvio di giornata sottotono a Milano, complice qualche presa di profitto sui titoli finanziari dopo i rimbalzi delle scorse sedute. Tra i titoli in rosso vi è anche Poste Italiane, che segna un calo dell’1,1% a 6,76 euro per azione, dopo la conferma che il Tesoro italiano cederà a Cdp, tramite un aumento riservato da 2,9 miliardi di euro che porterà il ministero dell’Economia e finanza a risalire dall’80% all’85% nel capitale di Cdp stessa, il 35% di Poste Italiane, preparandosi a collocare sul mercato il restante 29,7%. Indiscrezioni in merito all’operazione si erano intensificate già la scorsa settimana.

ICBPI NON ESCLUDE RAPIDO COLLOCAMENTO 29,7% – Tra i primi a commentare la notizia, gli analisti di Icbpi notano come “col titolo tornato al di sopra del prezzo di Ipo di ottobre 2015”, non si possa escludere “un’accelerazione del processo di collocamento della seconda tranche, nonostante l’elevata volatilità attesa nel mese di giugno”, mentre sotto il profilo industriale difficilmente il passaggio del controllo modificherà le “politiche commerciali e pricing del servizio di raccolta postale” dato che Poste Italiane “svolge tale servizio sulla base di una convenzione con Cdp valida fino a fine 2018, che ha garantito un introito di circa 1,6 miliardi di euro nel 2015, stabile negli ultimi 5 anni”. Il rating sul titolo resta dunque “buy” con target price di 7,6 euro per azione.

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