El-Erian sostiene la Clinton

GODERSI LA VITA – In un’intervista al Financial Times, Mohamed El-Erian, ex co-chief investment officer di Pimco, non è ancora pronto a parlare del suo improvviso abbandono della casa di gestione dopo 15 anni (qui la notizia) e nemmeno dei suoi litigi interni con il suo fondatore Bill Gross. In ogni caso sembra che El-Erian sia felice di godersi la vita. “Ho fatto la promessa di trascorrere più tempo con mia figlia. Non alcuna intenzione di rinunciare a quello che sto facendo”.

MEGLIO CLINTON
– El-Erian, che ora presiede il Consiglio di sviluppo globale, gode di legami particolari con il presidente degli Stati Uniti. “Mi piace molto Obama. È una persona molto analitica, capisce al volo i problemi principali ed è molto inteligente”. E a pochi mesi dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dice, “preferirei che vincesse Hillary Clinton perché ha delle posizioni chiare per quanto riguarda le questioni economiche, mentre Trump non ne ha”.

TROPPO DIPENDENZA
– E per quanto riguarda gli stimoli monetari da parte delle banche centrali, El-Erian suggerisce che le classi politiche dovrebbero fare di più per la crescita economica, senza basarsi esclusivamente sulle banche centrali, in particolare alla Fed. “Bisogna fermare l’eccessiva dipendenza nelle banche centrali negli Usa, in Giappone e in Europa. In caso contrario, le loro azioni da efficaci diventeranno controproducenti”. Lo stesso si aspetta uno, se non due, rialzi dei tassi d’interesse entro l’anno da parte della Fed. Ma gli Usa ha “bisogno di investimenti in infrastrutture, di una riforma fiscale e del mercato del lavoro. Azioni che la Fed non può fare”.

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