Cassa Lombarda: cosa aspettarsi con la Brexit o con la Bremain

SCENARI DIVERSI – Brexit o Bremain? E’ il dilemma che in queste ore assilla la comunità finanziaria, in attesa del referendum che si terrà domani in Gran Bretagna, con cui i cittadini d’Oltremanica decideranno se stare o meno nell’Unione Europea. Gli analisti di Cassa Lombarda hanno analizzato gli scenari possibili del dopo voto. Nel caso di una vittoria dei sì all’uscita della Gran Bretagna dall’Europa (la Brexit), gli eseperti di Cassa Lombarda ritengono probabile uno schock sulle azioni. Nell’eventualità di una vittoria dei no all’uscita e di un sì alla permanenza nell’Ue (Bremain), gli spazi per un rally dell’azionario sono però limitati, visto che diversi mercati (sorprendentemente anche quello britannico) hanno già sovraperformato nei mesi scorsi. Sui titoli di stato, invece, per Cassa Lombarda la Brexit dovrebbe provocare una sottoperformance dei bond governativi inglesi e di quelli dei paesi europei periferici, a vantaggio del Bund tedesco e dei buoni del Tesoro americani. Per quanto riguarda le valute, invece, la Brexit provocherebbe di sicuro una svalutazione della sterlina, ma soprattutto nei confronti del dollaro, dello yen e del franco svizzero. Infine, a livello macroeconomico, gli analisti di Cassa Lombarda ricordano i contenuti di studio redatto tempo fa dal Tesoro britannico, notoriamente eurocritico, secondo cui la Brexit ridurrebbe il pil del Regno Unito del 3,6% in due anni, creerebbe 520mila disoccupati in più e una svalutazione della sterlina del 12%. Tali ipotesi, in scenari estremi, potrebbero però diventare -6% per il Pil, 820mila disoccupati in più e una svalutazione del 15% della sterlina.

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