IN ATTESA DI STABILITA’ – “I mercati si stanno un po’ stabilizzando”, parola di James Athey, fund manager Aberdeen Asset Management, secondo il quale le convulsioni a cui abbiamo assistito erano dovute all’ostilità dei mercati finanziari nei confronti dell’incertezza (e i risultati lo hanno ampiamente dimostrato). “Dall’apertura delle borse”, sottolinea tuttavia il gestore in un commento, “molti mercati si sono stabilizzati o si sono addirittura leggermente ripresi, compresa la Sterlina che è rimbalzata circa del 5% rispetto al crollo iniziale dell’11%”. Ironicamente, per Athey l’incertezza che seguirà ora “potrebbe portare al rialzo il prezzo di alcuni asset, semplicemente perché gli investitori non riceveranno molti aggiornamenti o una maggiore chiarezza sulla situazione”. Paradossalmente, il rapporto del Regno Unito con la Ue potrebbe non presentare grandi novità proprio adesso. Questa situazione rischia durare per mesi se non anni. Ecco perché la Bank of England ha agito con mano ferma e la Fed dovrebbe fare lo stesso mentre i mercati ritrovano la fiducia. “Nei prossimi mesi gli investitori di tutto il mondo monitoreranno il sentiment e la diffusione dei dati economici con la massima attenzione per captare ogni segnale di un rallentamento della crescita”, sostiene ancora il gestore di Aberdeen. Se la crescita dovesse rallentare, allora le banche centrali potrebbero intervenire per stimolare l’economia”.