GRAN BRETAGNA VERSO LA RECESSIONE – Il governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney, aveva messo in guardia gli elettori sulle possibili conseguenze della Brexit, ora secondo gli economisti è tempo che le stesse si manifestino. Circa il 75% degli intervistati di un sondaggio condotto da Bloomberg dopo il referendum della scorsa settimana ha risposto di attendersi che l’economia britannica scivoli in recessione per la prima volta dal 2009 già nel corso del secondo semestre dell’anno.
BANK OF ENGLAND LANCERA’ NUOVI STIMOLI – La maggioranza degli intervistati prevede anche che la Bank of England lancerà nuovi stimoli monetari, sia in termini di riapertura del programma di quantitative easing sia di taglio dei tassi, già nel corso del terzo trimestre per prevenire il peggio. Case come Goldman Sachs Group e Bank of America Merrill Lynch già prevedono una recessione, entrambe stimando un impatto negativo attorno ai 2,5 punti di Pil dall’esito del voto di giovedì scorso. Mentre gli analisti sembrano pronti a vedere tassi negativi anche sulla sterlina, la maggiore incertezza riguarda la tenuta dei consumi.