Piazza Affari: corre Saipem, crollano le banche in scia a Mps

MILANO AFFONDA IN SCIA ALLE BANCHE – I continui cali accusati dalle quotazioni dei principali titoli bancari italiani, inclusi “pezzi da novanta” come Unicredit e Intesa Sanpaolo, fiaccano gli indici di Piazza Affari in una seduta che vede volumi in frenata per l’assenza di Wall Street, chiusa per l’Indipendence Day. A fine seduta il Ftse Mib cede l’1,74%, il Ftse Italia All-Share perde l’1,67%, mentre il Ftse Italia Star termina a -0,75%.

SAIPEM BRILLA, MPS AI MINIMI STORICI – Tra le blue chip italiane si mette in luce Saipem, che tra commesse in arrivo e possibilità di future acquisizioni sale del 3,78%, seguita da A2A e Leonardo Finmeccanica. All’opposto Mps lascia sul terreno il 13,99%, segnando nuovi minimi storici a 32,9 centesimi di euro per azione, dopo la conferma che la Bce ha chiesto all’istituto di accelerare il programma di cessione di Npl che dovrebbero essere tagliati di quasi 10 miliardi a 27,7 miliardi entro i prossimi 3 anni (contro i 5,5 miliardi preventivati dal piano industriale). Deboli anche Bper, Mediaset, che risente della debolezza della raccolta pubblicitaria in Italia, e Fiat Chrysler Automobiles, tutte tra il 4% e il 6% di perdita.

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