I BOND – Sale la preoccupazione tra gli investitori italiani che detengono obbligazioni della brasiliana Oi Br Holding e di Portugal Telecom. Secondo quanto riferisce Il Sole 24Ore, questi bond sono stati acquistati in dosi robuste anche da investitori italiani, privati e istituzionali. Il primo a lanciare l’allarme è stato Giuseppe D’Orta di Aduc, l’associazione per i diritti di utenti e consumatori: i due titoli sono stati emessi dalla quarta compagnia telefonica brasiliana, la Oi Brasil appunto, che all’inizio dell’estate è stata ammessa alla procedura di “Recuperacao Judicial” (una sorta di concordato in continuità, ndr), e dalla ex controllata Portugal Telecom International Finance, il cui debito è rimasto in capo a Oi. Secondo il quotidiano finanziario l’esposizione degli investitori italiani sarebbe pari a circa un centinaio di milioni di euro nominali: c’è grande apprensione per quello che appare un default in piena regola.