Blueindex: la trimestrale fa correre State Street

STATE STREET FESTEGGIA – State Street festeggia la seconda trimestrale del 2016 balzando in testa al Blueindex: grazie ad un rialzo a fine giornata del 9,31% il titolo stacca nettamente Bpm (+5,57%) e Natixis (+4,49%), che si devono accontentare di piazzamenti sul podio della classifica quotidiana di mercoledì.

TRIMESTRALE IN CRESCITA – A far schizzare le quotazioni di State Street sono i dati del secondo trimestre dell’anno, chiuso con un utile di 585 milioni di dollari (1,47 dollari per azione) contro i 319 milioni del trimestre precedente e i 389 milioni del secondo trimestre 2015. Il Roe medio è risultato pari al 12,4%, dal 6,8% del trimestre precedente e contro l’8,2% di un anno prima.

COMPLETATA ACQUISIZIONE GE ASSET MANAGEMENT – In crescita anche il Common equity tier 1 ratio, pari al 30 giugno al 12%, ovvero all’11,6% calcolato su base “phased-in” secondo le regole di Basilea III. Nel trimestre si sono registrati nuovi mandati di gestione su 750 miliardi di asset, contro un deflusso netto di 35 miliardi sui fondi gestiti da State Street. Nel trimestre è stata completata l’acquisizione di GE Asset Management.

BREXIT NON PARE MUTARE SCENARIO DI LUNGO PERIODO – Anche se è presto per una valutazione complessiva l’impatto della Brexit non sembra destinato ad alterare le prospettive di lungo termine delle attività di gestione del risparmio del  gruppo in Europa, se non per la prevista persistenza di tassi d’interesse sui minimi storici.

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