Mattinata apatica per le borse europee, in attesa della Yellen

TOKYO IN ROSSO, BORSE EUROPEE STABILI – Anche stamane il dollaro resta incerto, mentre le borse europee fluttuano attorno ai livelli della vigilia in attesa, nel tardo pomeriggio, di ascoltare il discorso del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, in occasione dell’annuale conferenza di Jackson Hole. Dopo che stamane Tokyo ha visto l’indice Nikkei225 chiudere in calo dell’1,18%, con i listini cinesi poco variati, Londra a metà giornata resta a +0,02%, Parigi scivola in rosso dello 0,18%, Francoforte arretra dello 0,3%, Madrid oscilla a -0,18% e Milano perde lo 0,63%.

EUROSTOXX50 IN ORDINE SPARSO – L’Eurostoxx50 dal canto suo viene indicato al momento in rosso dello 0,18%, con un andamento in ordine sparso dei suoi componenti. Se Volkswagen recupera l’1,95% dopo l’accordo per risarcire ai suoi concessionari Usa le perdite legate al “dieselgate”, Unicredit cede il 2,2% in assenza di novità dal fronte delle possibili cessioni e Vivendi dopo la semestrale di ieri lascia sul terreno il 4%.

ENI RECUPERA, GENERALI CEDE ANCORA TERRENO – Modesti guadagni, poco sotto il mezzo punto percentuale, per Bbva, Total, Eni (nonostante il nuovo raffreddamento dei prezzi del greggio dopo alcune dichiarazioni in arrivo dall’Arabia Saudita che fanno prevedere l’ennesimo nulla di fatto dalla riunione Opec che si terrà questo fine settimana) e Anheuser-Busch InBev, che ha annunciato il taglio di 5.500 posti di lavoro, pari al 3% della forza lavoro complessiva, nei tre anni successivi al completamento della fusione con SabMiller. Ancora in calo Generali (-1,5%) e Unibail-Rodamco (-2%), già ieri negative.

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