DATI MACRO USA MENO FORTI DELLE ATTESE – Dollaro in lieve calo dopo che il Labor Department ha annunciato 151.000 posti di lavoro non agricoli creati nel mese di agosto, sotto le attese di mercato che oscillavano attorno ai 170 mila posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,9%. Il dato mantiene vive le speranze che la Federal Reserve possa rinviare il rialzo dei tassi a dopo le elezioni presidenziali di inizio novembre, mantenendo i tassi stessi invariati il prossimo 21 settembre.
WALL STREET SCOMMETTE SU RINVIO RIALZO TASSI – Oltre al dato di agosto, il Labour Department ha anche rivisto quello di luglio facendo salire a quota 275 mila le nuove assunzioni dalle 255 mila precedenti. Prudenti prima del dato, i T-bond americani mostrano nel pre-borsa una tendenza al guadagno, col rendimento del decennale in calo di un punto base all’1,563%, dopo aver superato a tratti l’1,60% nella seduta di ieri.
IN RIALZO ANCHE BORSE E BOND EUROPEI – Dopo i dati macro Usa i future sugli indici di borsa americani sono in moderato rialzo, mentre in Europa il paniere Eurostoxx50 guadagna lo 0,79%. Tra i singoli listini si mettono in luce Londra e Parigi, entrambe in rialzo di un punto. Positive ma per meno di mezzo punto anche Francoforte e Madrid, mentre Milano continua a vedere gli indici oscillare appena sotto i livelli della vigilia, riducendo la sovra performance rispetto alle altre borse del vecchio continente.