MPS IN CALO A PIAZZA AFFARI – Mps sottotono a Piazza Affari stamane, dove a metà seduta perde lo 0, 95% a 23,9 centesimi per azione, per il permanere di una elevata incertezza sull’esecuzione del previsto aumento da massimi 5 miliardi di euro. In una nota Bank of America Merrill Lynch, che ha limato il prezzo obiettivo sul titolo da 0,35 a 0,3 euro, confermando la raccomandazione “neutral”, definisce l’operazione “uno sforzo ambizioso” alla luce dell’attuale capitalizzazione di mercato.
PER GLI ANALISTI C’E’ VALORE – In ogni caso, secondo gli esperti, “i recenti dati operativi emersi nel primo e nel secondo trimestre hanno mostrato che Mps è tornata al profitto e che la cessione dei Npl porta alcuni benefici” , sebbene la questione dei “Non performing loan” (crediti problematici) sia “più complessa di quando si possa immaginare”. Per gli analisti vi è “valore nell’attuale contesto per Mps, anche considerando la ricapitalizzazione”.
COSTO DELLA RACCOLTA DA RIDURRE – Tuttavia, oltre alla difficoltà di portare a buon fine l’aumento-monstre, Mps continua ad avere un costo della raccolta superiore rispetto alle altre banche italiane. Se questo si dovesse allineare alla media degli altri istituti di credito, peraltro, gli analisti stimano un upside dell’utile ante imposte attorno al mezzo miliardo di euro.